Dimissioni di Doris Leuthard, una Consigliera federale che si è distinta in materia di politica energetica

Doris Leuthard ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio federale. Il PS Svizzero la ringrazia per il suo impegno in seno al Governo. La Consigliera federale ha saputo dare un importante impulso alla politica energetica. In seguito alla catastrofe nucleare di Fukushima, nel 2011, ha adottato delle misure decisive al fine di cambiare rotta in materia di energia. Il Consiglio federale ha deciso di rinunciare progressivamente all’energia nucleare e di promuovere sia l’energia rinnovabile, sia l’efficienza energetica.

Risultato dell’impegno di Doris Leuthard sul fronte dell’energia, la Strategia energetica 2050. È anche in gran parte grazie alla Consigliera federale che la Svizzera oggi dispone delle condizioni quadro necessarie per un futuro energetico più improntato all’ecologia. Il fatto di aver rinforzato i progetti di agglomerazione in materia di trasporti merita di essere riconosciuto.

In materia di politica nucleare, grazie al DETEC, ha cercato di incidere sui limiti adottando una regolamentazione. Il PS auspica che in futuro ci si sforzi di più per spegnere quanto prima le centrali nucleari oggi in funzione. La ratifica dell’Accordo di Parigi è inoltre uno stadio importante in materia di salvaguardia del clima. Il PS attende perciò delle misure efficaci riguardo a una legge per ridurre le emissioni di CO2 da chi succederà a Doris Leuthard a capo del DETEC.

Riguardo ai posti vacanti in seno al Consiglio federale, il PS parte dal principio che il PLR e il PPD presenteranno entrambi una selezione di candidate e candidati. Per il PS le candidature femminili saranno chiaramente prioritarie. Il Gruppo socialista alle Camere si determinerà al riguardo a tempo debito.

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