No al raddoppio: un segnale chiaro e forte anche dal Ticino!

Nello spazio di tre mesi 125’573 persone hanno firmato il referendum contro la seconda galleria autostradale al Gottardo 75’731 firme vidimate sono state consegnate oggi alla Cancelleria federale.

Oltre il 10% delle firme proviene dal Ticino che è in cima alla classifica dopo Uri per il numero di firme raccolte proporzionalmente alla popolazione. Un segnale chiaro e forte da un Cantone preoccupato per l’aumento del traffico per il crescente inquinamento atmosferico per la deturpazione del territorio per la cementificazione.

Un segnale chiaro e forte da un Ticino che vuole vedere rispettata la Costituzione: “Il traffico transalpino per il trasporto di merci attraverso la Svizzera avviene tramite ferrovia.”

Tra neanche un anno e mezzo sarà inaugurata la galleria di base di Alptransit. Un investimento di 20 miliardi per un’opera unica e visionaria voluta dal popolo per trasferire le merci su rotaia. Ed è su quell’opera che bisogna concentrarsi. Il raddoppio della galleria autostradale a questo punto diventerebbe un atto di sabotaggio della volontà popolare. Toglierebbe i mezzi finanziari per completare Alptransit e per una vera politica del trasferimento. E aprirebbe di fatto le chiuse al traffico pesante trans-europeo.

Il Partito Socialista è soddisfatto del risultato ottenuto dalla raccolta firme e ribadisce il proprio secco No al raddoppio: per il bene della Svizzera e per il bene del Ticino dei suoi abitanti e del suo ambiente.

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