Una commissione per recensire tutti i depositi di rifiuti

Il Gruppo PS in Gran Consiglio ha inoltrato una mozione con cui chiede al Consiglio di Stato, in particolare al Dipartimento del Territorio, che istituisca immediatamente una commissione di tecnici e rappresentanti degli enti pubblici competenti incaricata di recensire in sei mesi tutti i depositi di materiale presenti sul territorio cantonale, con particolare riguardo a quelli potenzialmente infiammabili o in altro modo pericolosi per l’ambiente.

L’incendio di un deposito di pneumatici a Mendrisio, che ricorda tristemente quello analogo avvenuto in passato sul Piano di Magadino, mette in evidenza una realtà che in Ticino si finge di non vedere: la gestione inadeguata dei depositi di rifiuti e dei pericoli alle persone e all’ambiente che questi rappresentano.

A volte queste discariche si trovano a ridosso dei fiumi di pianura già fortemente costretti dalle zone industriali e questo nonostante gli evidenti contrasti con la legge sulla protezione delle acque. Il censimento dovrà in particolare accertare lo stato attuale e la legittimità di questi depositi e del relativo uso del suolo, verificando puntualmente l’esistenza di una licenza edilizia e la necessità di una riconsiderazione dei parametri alla base di tali autorizzazioni concesse nel passato.

L’esigenza di un simile intervento dell’autorità cantonale è dovuta alle difficoltà concrete che riscontrano i Comuni nel gestire questo genere di problema, a torto considerato di poco conto, con prassi che tollerano i depositi più o meno spontanei e temporanei senza alcuna procedura autorizzativa e senza riguardo alle conseguenze dal punto di vista dei rischi. Oltre ai rischi per le persone e ai rischi per l’ambiente, non di rado i costi del risanamento ricadono sulla comunità.

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