La parità ora! Il PS presenta un piano in 6 punti per l’uguaglianza

La parità di genere è iscritta nella Costituzione federale da 38 anni.  Durante l’ultima legislatura, la maggioranza di destra del Parlamento ha tuttavia respinto molte proposte per la parità e per lottare attivamente contro le discriminazioni. Il Gruppo socialista alle Camere federali propone perciò una politica molto più attiva in materia di politica per la parità per la prossima legislatura 2019-2023. Con un documento di posizione ha perciò presentato sei rivendicazioni per promuovere la parità.

In materia di parità tra i generi – come in molti altri settori – la legislatura che volge al termine è stata una legislatura persa. In Parlamento è necessario che vi siano nuove maggioranze per ottenere dei progressi nella parità. Il PS ha presentato le misure da adottare a tale scopo, con un piano in sei punti.

1.Conciliare la vita professionale e familiare per tutte e tutti: per vero un congedo parentale e delle buone condizioni per i giovani genitori che lavorano
La conciliazione tra vita professionale e vita familiare va migliorata tanto per le madri quanto per i padri “Abbiamo bisogno di un vero congedo parentale e di una migliore protezione contro la discriminazione per i giovani genitori e più posti di lavoro a tempo parziale, specialmente per i padri”, afferma la Consigliera nazionale bernese Nadine Masshardt.

2. Dei posti negli asili nido per ogni famiglia: per dei posti nei nidi di qualità, accessibili a tutte e tutti
«L’accesso agli asili nido va semplificato: «In materia di disponibilità, di posti negli asili nido o presa a carico dei bambini a costi accessibili, la Svizzera è un Paese in via di sviluppo» ha dichiarato il Consigliere nazionale argoviese Cédric Wermuth.

3. Per un sostegno alle famiglie più equo: migliorare il sistema dei contributi di mantenimento (alimenti)
«I genitori soli sono spesso colpiti dalla povertà, specialmente quando gli alimenti non vengono pagati. In questi casi, le persone toccate dovrebbero poter ricevere degli anticipi sugli alimenti» afferma Roger Nordmann, Consigliere nazionale vodese e Capogruppo socialista al Parlamento.

4. Per delle reali pari opportunità: riconoscere la presa a carico e della cura dei propri cari
Le persone che prendono cura o a carico i propri cari oltre al loro lavoro remunerato sono svantaggiate. «Queste persone, perlopiù delle donne, lavorano a tempo parziale, registrano perdite e scarti negativi in termine di salari e rendite vecchiaia» spiega la Consigliera nazionale sangallese Barbara Gysi, vicepresidente del PS Svizzero. «La cura e la presa a carico dei propri cari dovrebbe essere remunerato in modo migliore».

5. Una migliore protezione salariale anche per le donne: la disparità salariale dev’essere sanzionata severamente!
L’enorme disparità salariale che continua a colpire le donne è tanto scioccante quanto inaccettabile. Una disuguaglianza dell’8% in media. «Le aziende di una certa dimensione devono effettuare una sera analisi in merito alla parità salariale» afferma Min Li Marti, Consigliera nazionale di Zurigo.

 

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